24 Giugno 2025 – ore 20:00
SCHIAVO D’AMORE
Un omaggio a Sacher Masoch al tramonto dell’Antropocene
Testo Magdalena Barile
Regia Aldo Cassano
Con Natascia Curci e Milutin Dapcevic
Sound design Antonio Spitaleri
Luci Giuseppe Sordi
Costumi Lucia Lapolla
Scene Nani Waltz
Produzione ANIMANERA E.T.S.
Vincitore Bando NEXT Regione Lombardia e Fondazione Cariplo
Schiavo d’amore è un body horror che affronta il tema delle disuguaglianze sociali della società occidentale.
Al centro del racconto il rapporto sadomasochista fra due personaggi in divenire: una badante dal background migratorio e il suo ricco datore di lavoro. Il loro legame nasce fra le maglie di un accordo economico per poi trasformarsi in una relazione selvaggia e non rassicurante.
Leopoldo, un uomo bianco del Nord del mondo, dotato di tutti i privilegi per diritto di nascita cerca la felicità nel dolore e nell’umiliazione: è un masochista. Betty, una donna dal passato migratorio, che ha sofferto povertà e discriminazione, lavora come badante del padre infermo di Leopoldo e cova sentimenti di rivolta. Dopo il funerale del padre, Leopoldo decide di tenere la badante con sé, offrendole un particolare contratto di lavoro come sua “padrona”.
Questa relazione rovesciata, a metà fra un accordo economico e un amore disperatissimo, genera legami che scardinano l’illusione del mondo “civilizzato”. Leopoldo e Betty partiranno per andare alla casa di lei per badare alla madre malata e da là comincerà una inquietante metamorfosi dei corpi e dei rapporti. Per raccontare quello che accade c’è bisogno dell’iperbole, di forme che deviano dalla rappresentazione tradizionale. Imparare a vivere e morire insieme, curare i nostri malati, coltivare legami che non sono solo quelli familiari ma parentele che nascono da alleanze imprevedibili che sfuggono alla mercificazione è una sfida per il futuro.
Il “contratto d’amore” fra Betty e Leopoldo si ispira alle opere di Leopold von Sacher Masoch, padre del masochismo in letteratura.
05 Novembre 2024 – Teatro Elfo Puccini