Storie di amori diversi, di passioni, di desideri ardenti, travolgenti, totali.
Amori che scorrono sulla sottile linea rossa che separa vita e morte, eros e violenza, autocoscienza e confusione.
Un “viaggio” attraverso le opere e i personaggi e la vita stessa del Maestro Giuseppe Verdi, dove l’amore viene scandagliato nelle sue pieghe più segrete: dall’ossessione alla gelosia, dall’abbandono alla passione, dal sogno alla realtà, attraverso parole sublimi ed evocative. Perché eterni sono i versi, non l’amore. Un punto di non ritorno che vede gli spettatori confrontarsi, uno ad uno, in un contatto intimo, con i personaggi mitici delle opere del grande maestro: da Violetta ad Aida, da Otello a Jago, da Lady Macbeth a Leonora, da Rigoletto a Don Carlos, e infine troviamo nell’intimità anche lo stesso Giuseppe Verdi che svela i retroscena della sua arte e le ossessioni che nutrono le sue creazioni. Si vivono sulla propria pelle storie di passioni, di desideri ardenti, estremi, totali; amori che scorrono sulla sottile linea rossa che separa vita e morte. Violetta e la passione spinta fino al sacrificio di una prostituta malata terminale; Aida e la condizione di un’esule senza patria sepolta viva col suo amato; Otello e il suo “doppio” Jago in un conflitto autodistruttivo al cospetto del corpo senza vita di Desdemona; l’eros omicida e gli incubi insanguinati di Lady Macbeth; l’impeto esaltato di Leonora e un passato indicibile che incombe sul presente; l’invidia assillante e morbosa di Rigoletto nei confronti del Duca; l’amore impossibile di un figlio ribelle all’autorità del padre: Don Carlos. Dalle parole, intimamente ascoltate, e incorporate in una dimensione sensoriale, si materializzano fantasmi amati e temuti, travolti e travolgenti, di quel desiderio vorticoso, spesso rovinoso, che permea tutto l’immaginario verdiano.
Credits
Ideazione e Regia: Aldo Cassano
Dramaturg: Emilio Sala
Con: Natascia Curci (Lady Macbeth), Enzo Curcurù (Macbeth), Giovanni Franzoni (Rigoletto), Carlotta Lauro (Violetta), Luca Mannucci (Giuseppe Verdi), Francesco Martucci (Don Carlo), Julia Reali (Leonora), Christian Russo (Otello), Rosanna Sparapano (Aida), Ubaldo Talarico (Jago)
Sound designer: Antonio Spitaleri
Costumi: Lucia Lapolla
Scenografia: Aldo Cassano, Lucia Lapolla
Luci: Beppe Sordi
Organizzazione: Vanessa Radrizzani
Commissionato da Teatro Regio Parma per Festival Verdi – Verdi OFF
Si ringrazia Antonio Calbi e Istituto Italiano di Cultura Parigi
Sostenuto da Comune di Milano Cultura